Per Voi
sopra le margherite e sotto le stelle
stavo al buio e il vento della primavera
é sempre leggero come d’estate
mi ha trovato ragazza e se non ho paura
mi prende dal cappotto e dai capelli
mi solleva, tu mi tocchi la spalla e chiedi
di scegliere una stella e io punto veloce
alla piu bella, guarda la stella vespertina
che é Afrodite stessa e Ofelia coi capelli confusi
come tra i ciuffi la guardava la bellezza immortale
pazzia e buio, come si buttava nell’acqua
la passione cava dal corpo il cuore
per scorrere poi nel sangue e nello stomaco
come il miele che con la tua voce, calore dolce
gocciola per la terra. io rettile salamandra
non esisto oppure sono al sole, gli occhi e il sangue
sono a volte fredda o bollente. perché lo vuoi subito...
sai cosa vuoi? tutto!
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