martedì 15 aprile 2008

in occhi d'argento

mercurio invece dell’umore vitreo

per rispecchiare tuo viso

perché si lava si rattoppa si cuce

si nasconde e si copia il viso

forse per te sono solo l’amalgama

e vuoto come un vaso

che ha per ora una vernice rossa

ti vedo sfogliare i tuoi ricordi

sapessi quanto mi diverti

quando mi guardi cosí negli occhi

e io ridendo guardo te

ed è invano essere quella che sono; per te sempre mare negli occhi

perché credi di guardare quello

la donna sí l’uomo mai si sbaglia

ma trasogna il niente

e io ti guardo

ti commisero ti guardo.

Nessun commento: