mercurio invece dell’umore vitreo
per rispecchiare tuo viso
perché si lava si rattoppa si cuce
si nasconde e si copia il viso
forse per te sono solo l’amalgama
e vuoto come un vaso
che ha per ora una vernice rossa
ti vedo sfogliare i tuoi ricordi
sapessi quanto mi diverti
quando mi guardi cosí negli occhi
e io ridendo guardo te
ed è invano essere quella che sono; per te sempre mare negli occhi
perché credi di guardare quello
la donna sí l’uomo mai si sbaglia
ma trasogna il niente
e io ti guardo
ti commisero ti guardo.
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