la luna piena disegna rami sul muro
i petali squillano con le membrane di gelo
messa luminosa di notte
il silenzio sta fermo sulla terazza
appoggiandosi alla colonna
del tetto di fronte
si guarda nel vetro della finestra
sento che in questo freddo splendore é permesso tutto
i ladri si nascondono accanto al fuoco per scaldarsi
le mie insicurezze balbettate si consolidano nei cristalli
so tutto
divido in quattro calici
come Ippocrate: haima cholé melancholé phlegma
divido fra voi
le parti del mio corpo
poi aspetto
1 commento:
Good words.
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