lunedì 7 aprile 2008

in quattro calici

la luna piena disegna rami sul muro

i petali squillano con le membrane di gelo

messa luminosa di notte

il silenzio sta fermo sulla terazza

appoggiandosi alla colonna

del tetto di fronte

si guarda nel vetro della finestra

sento che in questo freddo splendore é permesso tutto

i ladri si nascondono accanto al fuoco per scaldarsi

le mie insicurezze balbettate si consolidano nei cristalli

so tutto

divido in quattro calici

come Ippocrate: haima cholé melancholé phlegma

divido fra voi

le parti del mio corpo

poi aspetto

1 commento:

Anonimo ha detto...

Good words.