lucidalabbra sorrisi abbracci
c’era vita nella cittá oggi
vivo
ti ho spiegato quello che hai chiesto e poi abbiamo detto
che la realtá infine é lo stesso
non conta affatto
muri bianchi e forme semplici
piacere
ho taciuto di qualcosa di importante
un’ora e sono a casa
rido, ridete
amo, amatemi
lascia i bambini giocare
con le manine
che ti accarezzino le rughe
il treno va nel buio
e sembra assurda
nel mezzo della pianura
la fermata Pilis
non so dove sono
all’alba sono uscita di casa
le cornacchie sugli alberi hanno scoperto il cielo
e sotto di loro passavo per il biglietto
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