domenica 1 giugno 2008

sabato pomeriggio

onde di caldo dell’ombrellone sull’asfalto

penso ancora a marzo

quando non si puó decidere se servono i guanti e il cappello

se pioverá o nevicherá

differita

ho ucciso un insetto e sono stata chiamata da un vecchio allievo

la connessione era cosí cattiva che non sentivo una parola

ho pianto anche se credevo di non esserne capace

ormai aspetto cosa succederá

e vorrei imparare anche un’altra lingua

quindi ho delle speranze

le lenti marroni decostruiscono i colori

e disegnano contorni alle erbe

ho decapitato i fiori

da cui diventa tutto unitario e logico

fino all’inaccessibilitá

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