nell’aria svaniscono i suoni delle nostre fatiche
mi sono trasferita dal soggiorno
ho portato i miei sogni, alcuni giochi e le carte
ma perché una donna ha sei paia di stivali?
l’inverno é finito
abbiamo tagliato i rami di ribes
e io ho tagliato i capelli, dritti
oggi ho visto un assassino
sembrava drogato di medicine, come un cane legato
in un giubotto viola
muro azzuro rosso giallo
divano blu
divano marrone
il vecchio divano di Judit
al mio vecchio posto preferito
pensieri dolci-tristi di vino cotto
lí si sono coccolati alla penombra della tv
e ora ho fotografato per lui quella magra bionda
che fumava insicura una sigaretta dopo l’altra
la sabbia non scorre due volte nello stesso modo
al punto strozzato della clessidra
tu credi nella velocitá della luce e nella trappola del tempo
io invece nei paralelli dell’autostrada che si smarriscono all’orrizonte
e vivo lo spazio con i gesti e con le parole
non ho piu paura
venerdì 7 marzo 2008
divano
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