mercoledì 16 gennaio 2008

sorriso

la nebbia é salita dalla finestra
il capotto mi separa dall'inverno
linea di confine
i miei stivali scivolano per strada
e con cautela

sassi nello stomaco
non digerisco
groppo in gola
non ingoio
mai qualcosa piu
cornacchie grasse scorazzano davanti al palazzo
spiano il portinaio

si deve riposare se é tempo
i sassi e il groppo sciolgono da sé
le cicatrici si scoloriscono
le ossa si saldano
le smagliature sono vie d'argento
va bene cosí

la marchesa in cappello manda
un corriere
e un messaggio loquace
al conte ferito
e lui sorride

perché sentono .... molto molto molto molto
il confine
tra l'illusione della realtá e tra la realtá dell'illusione
- dondolano

mi sdraio e divento pesante
ti sdrai e diventi pesante
ci riposiamo

3 commenti:

pandora ha detto...

assolutamente da rivedere...

Anonimo ha detto...

a me piace moltissimo così ... non la cambiare

pandora ha detto...

é solo una bozza